Auguri a tutte le donne!

Condividi

La prima celebrazione si è tenuta in Italia il 12 marzo del 1922. Le origini risalgono però al 1908, quando un gruppo di operaie della Cotton di New York scioperarono per protestare contro le condizioni in cui, purtroppo, lavoravano. Dopo alcuni giorni, l’8 marzo, il proprietario bloccò tutte le porte dello stabilimento: scoppiò un incendio che uccise 129 di quelle donne.
Rosa Luxemburg propose quella data come giornata internazionale a favore delle donne.

Altre versioni si fanno strada per questa data: il 25 marzo 1911, sempre a New York, ci fu un’altra tragedia che colpì 146 lavoratrici nella fabbrica Triangle; nel 1857 invece la repressione da parte della polizia di una manifestazione sindacale di operaie tessili.

Nel 1917, a San Pietroburgo, le donne marciarono per le strade per il “pane per la pace”: manifestazione a favore della fine della guerra e del rispetto dei propri diritti.

In Italia poi, nel 1959, le senatrici Giuseppina Palumbo, Giuliana Nenni e Luisa Balboni, presentarono una proposta di legge per rendere la giornata della donna una festa nazionale, ma la proposta non ebbe successo.

E la mimosa? Diventò simbolo con le femministe Teresa Noce, Rita Montagnana e Teresa Mattei le quali, venute a sapere che il vicesegretario del Pci Luigi Longo intendeva regalare nel giorno della ricorrenza tutta al femminile delle violette, suggerirono di cercare un fiore più povero e più diffuso nelle campagne.

La Festa della donna si celebra quest’ anno con un aumento del 47% della presenza femminile in Parlamento, dove quasi un neo eletto su tre (31%) è donna, ma in altri settori come giustizia, authority, università e ricerca le «quote rosa» sono ancora al lumicino.

Secondo la Coldiretti, che ha commissionato la ricerca, l’aumento della rappresentanza rosa in parlamento rappresenta «un profondo cambiamento che avvicina l’Italia ai migliori standard europei e mondiali».

AUGURI A TUTTE LE DONNE!

FONTE: http://www.lastampa.it

Ci siamo specializzati nella produzione di sistemi sicurezza ad alta tecnologia. Come possiamo aiutarti?

Premendo il pulsante, accetti la informativa sulla privacy

Altri articoli

Blog

Se il dipendente abusa dei permessi “Legge 104”, lecito ricorrere agli investigatori privati per controllare le condotte extra lavorative

Con l’ordinanza n. 4670/2019, depositata il 18 febbraio 2019, la Corte di cassazione torna a pronunciarsi con decisione sul licenziamento del dipendente che invece di impiegare le ore di permesso “104” nell’assistenza del familiare le dedichi invece ad attività personali, confermando come una simile condotta sia idonea a ledere definitivamente il vincolo fiduciario indispensabile alla

Blog

Il lavoratore può essere controllato da remoto, ma deve essere informato.

La nuova disciplina dei controlli sul lavoro ha segnato una svolta nell’approccio a questa controversa problematica. Da un lato, ha ridimensionato il ruolo delle autorizzazioni sindacali o amministrative, esentando le imprese dal richiederle per installare gli strumenti strettamente finalizzati al lavoro. Dall’altro, ha osato prevedere che le informazioni acquisite tramite strumenti autorizzati o esentati sono

Do You Want To Boost Your Business?

drop us a line and keep in touch

Dove vuoi che ti richiamiamo?

Premendo il pulsante, accetti la
informativa sulla privacy

Grazie, ti richiamiamo al piú presto!

sei invece hai fretta chiamaci al numero: