Ordigni e non solo… I.E.D. – Improvised Explosive Device

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L’ attentato a Boston del 15 Aprile 2013 ha sparso sangue e terrore.

Tre morti, tra cui un bambino di 8 anni, e oltre 140 feriti, di cui almeno 19 gravi. Oltre 10 le amputazioni. Attentati terroristici di matrice interna.

Bombe costruite da due fratelli di origine Cecene, sono il frutto di un evento “ben coordinato e pianificato” e le bombe non erano ad alta intensità ma contenevano chiodi e biglie di acciaio per renderli più letali.

Si trattavano di I.E.D. – Improvised Explosive Device.

Ordigno esplosivo rudimentale improvvisato, una bomba casalinga costruita e implementata in modo diverso dalle bombe di tipo convenzionali.

Il termine ordigno esplosivo improvvisato viene dalla British Army nel 1970, dopo che il “Provisional Irish Republican Army” (IRA) ha usato bombe a base di agricoltura di fertilizzanti e Semtex contrabbandato dalla Libia per rendere altamente efficaci i dispositivi e le bombe telecomandate che usavano per i loro atti terroristici.

Un IED è una bomba fabbricata in maniera improvvisata incorporando corpi distruttivi, letali, nocivi, pirotecnici  o incendiari chimici e progettati solo per distruggere.

Gli IED possono incorporare esplosivi militari o materiali artigianali reperiti in commercio e spesso combinano entrambi i tipi.

Un IED ha cinque componenti: un interruttore (attivatore), un iniziatore (fusibile), contenitore (corpo), carica (esplosiva), e una fonte di alimentazione (batteria).

Ricordate…

Anche ordigni esplosivi improvvisati possono fare stragi. Il costante aumento degli attentati dimostra un’indubbia crescita di abilità e competenze tecniche all’interno di organizzazioni criminali e terroristiche.

 

In questi casi, NOI, della D&D Global Service, possiamo provvedere a:

  • Bonifica postale ed ambientale I.E.D.
  • Consulenza tecnica in materia di sicurezza degli esplosivi

Rivolgetevi a degli esperti come noi!

 

FONTE: Dexplò Srl

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